Nuova patch di sicurezza Adobe per Magento (APSB25-94): cosa cambia e cosa fare subito
Ieri, 14 ottobre 2025, Adobe ha pubblicato un aggiornamento di sicurezza critico per Adobe Commerce / Magento Open Source con la Security Bulletin APSB25-94. (Centro di assistenza Adobe)
Questo aggiornamento risolve vulnerabilità che, se sfruttate, possono compromettere la sicurezza del tuo e-commerce: bypass di funzionalità di sicurezza, escalation di privilegi o esecuzione arbitraria di codice. (Centro di assistenza Adobe)
In questo articolo ti spiego in modo chiaro:
- quali versioni sono coinvolte
- quali vulnerabilità sono state corrette
- i rischi concreti
- cosa fare subito per mettere al sicuro il tuo sito
Versioni coinvolte / soggette alla patch
Le versioni affette includono (ma non si limitano a):
- Adobe Commerce: fino a 2.4.9-alpha2, 2.4.8-p2, 2.4.7-p7, 2.4.6-p12, 2.4.5-p14, 2.4.4-p15 (Centro di assistenza Adobe)
- Magento Open Source: versioni analoghe (fino a 2.4.x precedenti) (Centro di assistenza Adobe)
- Adobe Commerce B2B: versioni fino a 1.5.3-alpha2, 1.5.2-p2, 1.4.2-p7, 1.3.5-p12, ecc. (Centro di assistenza Adobe)
Adobe consiglia di aggiornare alla versione più recente disponibile per ciascuna linea supportata: ad esempio,
- 2.4.9-alpha3 (per chi era su 2.4.9-alpha2) (Centro di assistenza Adobe)
- 2.4.8-p3 (per chi era su 2.4.8-p2) (Centro di assistenza Adobe)
- e così via per le altre versioni minori (Centro di assistenza Adobe)
Dettaglio delle vulnerabilità corrette
L’aggiornamento APSB25-94 affronta vulnerabilità classificate “Critical” e “Important”. (Centro di assistenza Adobe)
Ecco le tipologie principali:
Tipo vulnerabilità | Impatto | Privilegi richiesti / note |
---|---|---|
Improper Access Control (bypass sicurezza) | Può permettere a un attaccante di aggirare controlli di sicurezza | Richiede autenticazione e privilegi amministrativi (Centro di assistenza Adobe) |
Stored XSS (Cross-site Scripting) | Possibile escalation di privilegi | Richiede privilegi elevati, ma con possibilità di manipolare dati utente (Centro di assistenza Adobe) |
Incorrect Authorization | Bypass di autorizzazioni, accesso non previsto | In alcuni casi può essere sfruttata anche senza privilegi elevati (Centro di assistenza Adobe) |
Stored XSS con esecuzione arbitraria di codice | Esecuzione di codice non autorizzato | Necessita autenticazione / privilegi (Centro di assistenza Adobe) |
Ad esempio, la CVE-2025-54263 è classificata come “Critical” per Improper Access Control, con un punteggio CVSS 8.8. (Centro di assistenza Adobe)
Oppure la CVE-2025-54264 è una vulnerabilità Stored XSS che può portare a escalation di privilegi. (Centro di assistenza Adobe)
Adobe evidenzia che al momento non risultano exploit in circolazione che stiano già sfruttando queste vulnerabilità attivamente nei sistemi reali. (Centro di assistenza Adobe)
Quali rischi concreti per il tuo e-commerce
Se il tuo sito Magento / Adobe Commerce non viene aggiornato:
- Un attaccante con accesso (anche limitato) potrebbe superare controlli di sicurezza e ottenere privilegi amministrativi
- Possibilità di iniettare codice maligno, modificare dati, manipolare ordini, rubare dati sensibili
- Compromissione dell’integrità e reputazione del sito
- Possibili sanzioni legate a normative di protezione dati (es. GDPR) se dati personali venissero esposti
- Interruzione del servizio, perdita di fiducia da parte dei clienti
In sintesi: anche se non c’è evidenza di exploit in corso, il rischio è significativo soprattutto per siti con volumi di traffico, dati sensibili o che non adottano altri livelli di sicurezza (firewall, monitoraggio, backup).
Cosa fare subito (checklist di intervento)
- Valuta la versione corrente del tuo sito Magento / Adobe Commerce e verifica se rientra tra le versioni vulnerabili.
- Pianifica l’aggiornamento alla release correttiva raccomandata (ad esempio 2.4.8-p3, 2.4.9-alpha3, etc.) (Centro di assistenza Adobe)
- Esegui test in ambiente di staging prima di pushare in produzione — verifica che il tema, le estensioni e i moduli personalizzati siano compatibili.
- Backup completo del sito e del database prima di applicare la patch, per poter tornare indietro in caso di problemi
- Controllo post-patch: verifica i log di sistema, monitoraggio attività sospette, verifica delle funzionalità chiave
- Aggiorna le estensioni e i plugin di terze parti che potrebbero essere anch’essi vulnerabili
- Implementa misure difensive complementari, come Web Application Firewall (WAF), politiche di accesso, limitazioni di login, monitoraggio continuo
- Comunica la patch internamente al team tecnico e sensibilizza l’attenzione verso la sicurezza
Perché è importante agire subito
- Le vulnerabilità classificate “Critical” vanno trattate senza indugio: se un attaccante dovesse individuare una via di exploit, il danno potrebbe essere immediato
- Avere un sito aggiornato è un elemento di fiducia verso i clienti, specie quando trattiamo dati sensibili (pagamenti, informazioni personali)
- È buona pratica di sicurezza: anche se non ci sono exploit noti al momento, non vuol dire che non ne possano nascere
- Mantenere il software aggiornato è fondamentale per minimizzare la superficie di attacco
Conclusione
La patch Adobe APSB25-94 rappresenta un aggiornamento essenziale per la sicurezza di Magento / Adobe Commerce. Se gestisci un e-commerce basato su queste piattaforme, non rimandare l’aggiornamento: analizza subito la versione del tuo sito, prepara un’installazione in staging e applica con cautela le modifiche.
Se hai bisogno di supporto per gestire l’aggiornamento, testare compatibilità di estensioni, o mettere in sicurezza il tuo sistema, il nostro team è a disposizione.
Contattaci oggi per una consulenza o per pianificare l’upgrade in sicurezza.
Come usare le regole di prezzo per aumentare le vendite in Magento 2(Adobe Commerce)
Le regole di prezzo sono una delle leve più potenti di Adobe Commerce (Magento) per stimolare le vendite, aumentare il valore medio del carrello e fidelizzare i clienti.
Permettono di impostare sconti automatici e promozioni complesse basate su condizioni, coupon o segmenti di clientela. Esistono delle differenze tra la versione Adobe Cloud (EE) e la versione open source. Per le versioni open source e cloud esistono comunque dei moduli ben scritti che permettono delle configurazioni avanzate e non previste dal sistema di base. Inoltre è sempre possibile creare delle estensioni specifiche per le esigenze avanzate dei clienti.
In questa guida vedremo:
-
come funzionano le regole di prezzo nel dettaglio,
-
le differenze tra Open Source ed Enterprise (Adobe Commerce),
-
e le estensioni di terze parti che consentono strategie promozionali ancora più flessibili.
Tipi di Regole di Prezzo in Adobe Commerce
1. Catalog Price Rules
Si applicano direttamente al catalogo prodotti, modificando il prezzo visualizzato nel listino.
Esempio: “Sconto 20 % su tutti i prodotti della categoria Abbigliamento”.
2. Cart Price Rules
Si applicano nel carrello o al checkout, quando certe condizioni sono soddisfatte.
Esempio: “Spendi almeno 100 €, ottieni 10 € di sconto”, “Spedizione gratuita sopra gli 80 €”.
Differenze tra Adobe Commerce (Enterprise) e Open Source
Funzionalità | Open Source | Adobe Commerce (Enterprise) |
---|---|---|
Catalog Price Rules | ✅ Disponibili | ✅ Disponibili |
Cart Price Rules | ✅ Disponibili | ✅ Disponibili |
Regole di prezzo basate su segmenti cliente (Customer Segments) | ❌ Non disponibile | ✅ Possibile filtrare e applicare sconti in base a comportamenti o profili cliente |
Regole di prezzo avanzate per canali / store view multipli | Limitato (richiede condizioni manuali) | ✅ Supporto nativo multi-store e multi-canale |
Dynamic Blocks / Banner promozionali | ❌ Non disponibile | ✅ Puoi mostrare banner e messaggi legati alla regola di prezzo attiva |
Rule performance optimization (indexation) | Manuale | ✅ Più efficiente, con supporto per aggiornamenti incrementali |
Integration con Adobe Sensei e BI | ❌ | ✅ Analisi automatica dell’efficacia promozionale |
Report avanzati sulle promozioni | ❌ | ✅ Dashboard integrata nel modulo BI & Reports |
In sintesi: le funzioni base (catalog/cart price rules) sono le stesse, ma Adobe Commerce aggiunge intelligenza, segmentazione e analisi, ideali per strategie marketing data-driven.
Come Configurare una Regola di Prezzo
-
Vai su Marketing → Promozioni → Cart Price Rules → Add New Rule
-
Imposta nome, gruppo cliente, codice coupon, periodo di validità
-
Definisci condizioni (es. categoria, subtotale, quantità minima)
-
Imposta azioni (percentuale, importo fisso, spedizione gratuita, ecc.)
-
Testa la regola e monitora i risultati
Qui il link ufficiale adobe sulla gestione delle promozioni
Esempi pratici
Scenario | Regola suggerita |
---|---|
Spendi ≥ 100 €, ottieni 10 € di sconto | Cart Price Rule, Subtotal ≥ 100 , sconto fisso |
15 % su categoria “Accessori” | Catalog Rule, categoria = Accessori |
Spedizione gratuita sopra 80 € | Cart Rule, “Free Shipping = For matching items” |
Coupon 20 % per nuovi clienti | Cart Rule con coupon “WELCOME20”, gruppo cliente “Guest” |
“Compra 2 e prendi il 3° gratis” | Cart Rule con azione Buy X Get Y Free |
Estensioni di terze parti per potenziare le regole di prezzo
Le regole native di Magento sono robuste, ma spesso le aziende hanno esigenze più complesse: sconti combinati, bundle dinamici, prezzi a soglia, premi fedeltà, ecc.
Qui entrano in gioco i moduli di terze parti, che ampliano in modo significativo la flessibilità del sistema.
Esempi di moduli professionali
Modulo | Fornitore | Funzionalità chiave |
---|---|---|
Amasty Advanced Promotions | Amasty | Regole “Buy X Get Y”, combinazioni multiple, regole per attributi personalizzati, timer promozionali |
Mageplaza Special Promotions | Mageplaza | Sconti su bundle, prodotti correlati, o ordini ricorrenti |
Aheadworks Automatic Related Products | Aheadworks | Mostra prodotti correlati in base alle regole di prezzo attive |
Mirasvit Dynamic Pricing Rules | Mirasvit | Sconti dinamici basati su quantità, valore del carrello o storico cliente |
BSS Commerce Catalog Rule Conditions | BSS | Aggiunge nuove condizioni per le catalog price rule (brand, attributi multipli, data di creazione prodotto) |
🔧 Esempi di estensioni personalizzate
-
“Buy 3 get cheapest free” → combinazione di condizioni + estensione Amasty per calcolo automatico.
-
“Sconto progressivo” → sconto cresce con la quantità: 5 % su 3 pezzi, 10 % su 5, 15 % su 10.
-
“Sconto cumulativo mensile” → personalizzazione custom con cron job che valuta lo storico ordini del cliente.
-
“Sconto in base al metodo di pagamento” → regola personalizzata che valuta il payment method.
-
“Promozione VIP” → combinazione di segmenti cliente (solo Adobe Commerce) e regola di carrello con coupon personalizzato.
Best Practice
-
Evita troppe regole attive simultaneamente.
-
Controlla la priorità delle regole per prevenire conflitti.
-
Monitora i risultati con Adobe Commerce BI o strumenti esterni (GA4, PowerBI).
-
Combina le regole con automazioni e banner dinamici per massimizzare la conversione.
-
Se usi Open Source, considera un modulo avanzato come Amasty o Mirasvit per avvicinarti alle funzionalità Enterprise.
FAQ
1. Posso usare le regole di prezzo in Adobe Commerce Open Source?
Sì, ma con funzioni base. Per segmentazione cliente o promozioni multicanale servono estensioni o la versione Commerce.
2. Esistono moduli gratuiti per estendere le regole?
Alcuni moduli open source su GitHub (es. karliuka/m2.SmartCategory
, mage2pro/discount
) offrono condizioni aggiuntive. Tuttavia, per ambienti produttivi è meglio scegliere vendor affidabili.
3. Posso combinare più regole?
Sì, ma gestisci la priorità e l’opzione Stop Further Rules Processing per evitare sconti doppi.
4. Le regole di prezzo influiscono sulle performance?
Con molte regole attive o condizioni complesse, può esserci impatto. Attiva il caching e ottimizza la re-indicizzazione.
5. Posso integrare BI o automazioni?
Adobe Commerce (Enterprise) consente di collegare regole a Adobe Sensei, BI Reports o piattaforme esterne come Klaviyo, Mailchimp, HubSpot, creando automazioni intelligenti basate su trigger di prezzo.
Conclusione
Le regole di prezzo di Adobe Commerce sono uno strumento potente per pianificare strategie promozionali e incrementare il valore medio dell’ordine.
La versione Enterprise aggiunge intelligenza e automazione, mentre l’Open Source, se affiancata da estensioni di qualità, può raggiungere risultati comparabili con costi contenuti.
In entrambi i casi, una gestione attenta — con test A/B, metriche di conversione e analisi periodiche — può fare la differenza tra una promozione “che vende” e una che erode il margine.
Come risolviamo i problemi di performance nei progetti Adobe Commerce ereditati
Capita spesso che un’azienda arrivi da noi dopo anni con un sito Adobe Commerce (Magento 2) sviluppato da terzi.
Il sito è online, funziona, ma:
-
è lento,
-
difficile da aggiornare,
-
instabile sotto carico,
-
e ogni piccola modifica diventa un rischio
- non c'è fiducia nel sistema da parte del vendor.
Questo è il momento in cui il cliente decide di cambiare fornitore e affida a noi il progetto. Il nostro compito è garantire continuità immediata, ma anche ripristinare fiducia e performance.
La nostra metodologia di presa in carico
Ogni progetto ereditato in Devlogica segue una procedura chiara, articolata in tre fasi.
Prima fase: Audit tecnico e messa in sicurezza
Appena ricevuto l’accesso all’ambiente (repo, hosting, backend, database), il nostro team effettua un audit profondo.
Analizziamo:
-
Codice e moduli installati → rileviamo moduli obsoleti o duplicati, codice custom non conforme agli standard Magento/Adobe.
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Database e query → identifichiamo tabelle di log pesanti, indici mancanti, query non indicizzate.
-
Cache e sessioni → verifichiamo Redis, Varnish, FPC, configurazioni cache tag e invalidazioni.
-
Server e infrastruttura → confrontiamo risorse, PHP-FPM, cron job, e configurazioni MySQL.
-
Versioning e CI/CD → controlliamo il flusso di deploy e backup.
Durante questa fase, il sito rimane stabile e operativo, ma monitorato con APM (New Relic, Tideways o Blackfire) per rilevare colli di bottiglia in tempo reale.
L’obiettivo: fotografare lo stato attuale e capire dove intervenire prima di toccare codice. Al termine di questa fase prepariamo un documento di intervento con una timeline per risolvere i problemi di sicurezza e performance e per migliorare l'intera infrastruttura. Per ogni punto valutiamo l'impatto e le possibili conseguenze sulla continuità del sistema.
Seconda fase: Stabilizzazione e ottimizzazione immediata
Una volta individuate le cause delle lentezze, interveniamo con azioni ad alto impatto ma basso rischio, ad esempio:
-
Pulizia log e cron → riduzione drastica del peso del database.
-
Ottimizzazione cache → configurazione corretta di Redis, Varnish e Full Page Cache.
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Rimozione moduli superflui → meno codice = meno overhead.
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Fix su query lente e API → riduzione dei tempi di risposta backend.
-
Ottimizzazione front-end → minificazione JS/CSS, lazy loading immagini, controllo del critical rendering path.
Spesso in pochi giorni il cliente percepisce già miglioramenti tangibili:
pagine che si aprono più rapidamente, backoffice più fluido, tempi di risposta dimezzati.
Terza fase: Evoluzione e monitoraggio continuo
Dopo la stabilizzazione, impostiamo un piano di ottimizzazione continua, con metriche oggettive e roadmap chiara.
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Refactoring progressivo → riscrittura modulare del codice più critico, senza impattare la produzione.
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Setup di strumenti di monitoraggio e alerting (New Relic, Datadog, Grafana).
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Aggiornamenti di sicurezza e patch Adobe Commerce regolari.
-
Verifica periodica Core Web Vitals e punteggi PageSpeed.
-
Testing automatico e ambienti di staging per rilasci sicuri.
Ogni mese forniamo al cliente un report tecnico con:
-
stato delle performance,
-
trend di miglioramento,
-
nuove raccomandazioni,
-
analisi delle anomalie.
In questo modo la collaborazione evolve da “emergenza” a partnership di lungo periodo.
Le criticità tipiche dei progetti ereditati
Ogni progetto racconta una storia, ma ci sono schemi ricorrenti che individuiamo quasi sempre:
Criticità | Conseguenza | Soluzione tipica |
---|---|---|
Moduli custom non standard | Errori e rallentamenti backend | Refactoring secondo standard Adobe |
Cache disattivata o flush troppo aggressivo | Pagine lente o instabili | Revisione meccanismo cache-tag |
Query non indicizzate | Timeout, carichi elevati | Creazione indici mirati |
Cron disallineati | Task non completati, ordini bloccati | Sincronizzazione e pianificazione corretta |
Front-end “pesante” (JS, CSS, immagini) | Lentezza percepita | Ottimizzazione asset e lazy loading |
Hosting non dimensionato | Colli di bottiglia hardware | Migrazione su infrastruttura ottimizzata |
Il nostro approccio umano: fiducia e trasparenza
Sappiamo che cambiare fornitore è una scelta difficile.
Spesso arriviamo in un contesto dove il cliente ha perso fiducia, ha vissuto ritardi o promesse non mantenute. Sfiducia soprattutto nella piattaforma Adobe Commerce che è tanto potente quanto pericolosa se mal configurata. Non è il sistema che non funziona, Adobe Commerce è uno strumento potentissimo. Sono le implementazioni fatte che ne rallentano le performance e lo rendono instabile. Avere un partner certificato e partner di Adobe
è una garanzia di affidabilità e aderenza agli standard della piattaforma.
Per questo:
-
Spieghiamo ogni intervento in modo trasparente,
-
Documentiamo ogni modifica,
-
Garantiamo canali diretti con i referenti tecnici,
-
E lavoriamo con metodo Agile e sprint brevi, per dare risultati visibili e progressivi.
- Adottiamo le migliori pratiche di sviluppo indicate dalla piattaforma. Non ci sono scorciatoie o trucchi!
Il cliente torna ad avere controllo sul proprio progetto, e noi diventiamo il suo nuovo partner di fiducia. La stabilità del sistema è percepita sia dal cliente che dai suoi clienti finali che sono la vera benzina del business. Senza clienti che acquistano e che sopratutto ritornano ad acquistare, un sistema ecommerce non sta in piedi.
Risultati concreti
Nei progetti ereditati da altri fornitori, i risultati medi dopo il nostro intervento sono:
-
–50% nei tempi di caricamento pagina,
-
–70% di query lente,
-
+40% di efficienza backend,
-
Checkout stabilizzato anche sotto picchi di traffico.
Ogni dato è misurabile, tracciato e documentato.
Conclusione
Un progetto Adobe Commerce ereditato non è un problema, ma un punto di ripartenza. Riprendere fiducia nelle potenzialità della piattaforma e dare un nuovo inizio al progetto, questo significa affidarsi ad un partner competente e serio.
Con il giusto approccio tecnico, metodologico e umano, è possibile trasformare un sistema fragile in una piattaforma stabile, veloce e pronta per crescere.
DevLogica è specializzata proprio in questo:
trasformare la complessità ereditata in valore duraturo.
Hai ereditato un progetto Adobe Commerce lento o instabile?
Contattaci per un audit gratuito e scopri come riportare performance e controllo al tuo e-commerce.
FAQ
1. Cosa significa “progetto Adobe Commerce ereditato”?
È un’installazione esistente, sviluppata da un altro fornitore, che il cliente ci affida per risolvere problemi di performance, manutenzione o evoluzione.
2. Cosa fa DevLogica nei primi giorni di presa in carico?
Eseguiamo un audit tecnico completo, analizziamo i colli di bottiglia, la qualità del codice e la configurazione server. In parallelo garantiamo la continuità del sito in produzione.
3. Quanto tempo serve per stabilizzare un progetto ereditato?
Dipende dalla complessità. In media, 2–4 settimane per audit e stabilizzazione iniziale; successivamente si pianifica un percorso di ottimizzazione continua.
4. È sempre necessario riscrivere il progetto?
No. Spesso bastano interventi mirati su cache, database, moduli inefficienti o codice duplicato. Solo in casi estremi proponiamo un refactoring parziale o rifacimento della piattaforma (replatforming).
5. Come misurate il miglioramento delle performance?
Attraverso metriche chiare: tempi di caricamento, TTFB, query per secondo, tempi medi di checkout, stabilità server e punteggi Lighthouse/Core Web Vitals.
Integrazione con banche dati farmaceutiche e listini ministeriali: l’automazione per le farmacie online con Galenis
La trasformazione digitale delle farmacie
Negli ultimi anni, la trasformazione digitale ha cambiato radicalmente il modo in cui le farmacie e parafarmacie gestiscono il proprio catalogo prodotti.
Oggi non basta più avere un e-commerce: occorre automatizzare la sincronizzazione con le banche dati ministeriali e garantire aggiornamenti costanti e conformi alle direttive AIFA e Ministero della Salute. Inoltre per avere un catalogo che si distingua dalle altre farmacie e fornisca una scheda prodotto chiara ed aggiornata è necessario avere degli strumenti di automazione che permettano di risparmiare tempo e avere il massimo della qualità del dato.
Gestire manualmente codici AIC, principi attivi, prezzi e disponibilità è ormai insostenibile.
Ecco perché DevLogica ha sviluppato Galenis, il sistema che semplifica la gestione dei dati farmaceutici e consente di collegare direttamente le banche dati ministeriali con piattaforme e-commerce come Magento, WooCommerce e Shopify.
Perché integrare Magento / Shopify / woocommerce con le banche dati farmaceutiche
L’integrazione tra Magento, shopify e woocommerce e le banche dati farmaceutiche consente di mantenere il catalogo sempre aggiornato e conforme alle informazioni ufficiali.
Con Galenis, questo processo avviene in modo automatico, sicuro e tracciabile.
I principali vantaggi:
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Aggiornamento automatico dei prodotti
Prezzi, descrizioni, categorie terapeutiche e codici AIC vengono sincronizzati in tempo reale con le banche dati come Farmadati e AIFA. -
Conformità alle normative ministeriali
L’integrazione assicura che i prodotti siano sempre allineati alle comunicazioni del Ministero della Salute e dell’AIFA, evitando errori e blocchi di pubblicazione. -
Riduzione degli errori manuali
Nessuna duplicazione di dati o aggiornamento manuale: Galenis garantisce una gestione centralizzata e coerente su tutti i canali. -
Gestione multi-store e multi-piattaforma
Galenis non si limita a Magento: i dati possono essere esportati anche verso WooCommerce e Shopify, con la stessa logica e struttura. - Il sistema permette anche di arricchire le schede prodotto sia con attività manuali che guidate dall' AI
Le principali banche dati integrabili
Fonte | Descrizione | Dati gestiti |
---|---|---|
Farmadati Italia | Database di riferimento nazionale per le farmacie italiane. | Codici AIC, principi attivi, composizione, classificazione ATC, prezzo al pubblico e aggiornamenti AIFA. |
AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) | Fonte ufficiale per i listini ministeriali. | Prezzi aggiornati, sospensioni e variazioni dei farmaci, note e segnalazioni ufficiali. |
Federfarma / Unifarm / Comifar | Fonti distributive e gestionali regionali. | Giacenze, disponibilità logistiche, codici grossisti. |
Con Galenis, questi dati vengono acquisiti tramite API, file XML o CSV, validati e normalizzati, per poi essere esportati verso la piattaforma e-commerce.
Il processo è automatico e può essere pianificato dall'utente. In questo modo i prodotti presenti nel catalogo sono costantemente aggiornati e pubblicati sulle piattaforme Magento, Shopify e Woocommerce.
Come funziona l’integrazione con Magento, Shopify e Woocommerce
L’integrazione realizzata tramite Galenis segue un flusso preciso e modulare:
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Importazione dei dati da banche dati ministeriali
Galenis si connette alle fonti ufficiali (Farmadati, AIFA, Federfarma) e importa in tempo reale tutti i dati di prodotto. -
Elaborazione e normalizzazione
Il sistema analizza, valida e arricchisce i dati con informazioni aggiuntive (categorie terapeutiche, immagini, descrizioni, ecc.). -
Esportazione verso Magento, WooCommerce e Shopify
Attraverso connettori dedicati, Galenis aggiorna automaticamente i cataloghi delle principali piattaforme e-commerce, mantenendoli sempre coerenti. -
Monitoraggio e log delle sincronizzazioni
Ogni operazione è tracciata, consentendo al team tecnico o al farmacista di verificare l’esito delle importazioni e aggiornamenti.
Benefici per farmacie e parafarmacie online
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✅ Cataloghi aggiornati automaticamente con i listini Farmadati e AIFA
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✅ Gestione multi-store e multi-piattaforma (Magento, WooCommerce, Shopify)
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✅ Conformità costante alle norme ministeriali
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✅ Riduzione drastica del tempo di gestione catalogo
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✅ Tracciabilità completa di ogni variazione
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✅ Possibilità di integrazione con ERP e gestionali di farmacia
Integrazione con gestionali e sistemi ERP
Oltre all’export verso piattaforme e-commerce, Galenis può integrarsi con software gestionali (Wingesfar, FarmaWeb, Apoteca Natura, Wingest) per:
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sincronizzare giacenze e movimenti di magazzino
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aggiornare listini e condizioni commerciali
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importare ordini e anagrafiche clienti
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mantenere un flusso bidirezionale tra farmacia e shop online
- Creare ordini verso fornitori utilizzando il sistema Farmaclick
Questo approccio garantisce un ecosistema connesso e coerente, dove ogni dato è sempre aggiornato su tutti i sistemi.
Sicurezza, tracciabilità e compliance
Nel settore farmaceutico, la sicurezza dei dati è prioritaria.
Galenis e i connettori DevLogica rispettano pienamente:
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GDPR e privacy by design
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Connessioni sicure HTTPS, SFTP, API token
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Audit log completi e versioning dei dati
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Allineamento alle specifiche AIFA e Farmadati
Ogni integrazione è testata in ambienti di staging e certificata per la massima affidabilità.
Conclusione: la potenza di Galenis al servizio delle farmacie digitali
L’integrazione di Magento , Shopify e Woocommerce con le banche dati farmaceutiche è il passo decisivo per portare la farmacia nel futuro digitale.
Con Galenis, hai a disposizione una piattaforma completa per automatizzare la gestione dei dati, garantire la conformità normativa e ridurre i tempi di aggiornamento da ore a pochi minuti.
Che tu gestisca una singola farmacia o una rete multi-store, Galenis rappresenta la soluzione ideale per connettere Farmadati, AIFA, ERP e piattaforme e-commerce in un unico flusso integrato.
❓ FAQ
Quali banche dati posso collegare con Galenis?
Galenis si integra con Farmadati, AIFA, Federfarma, Comifar, Unifarm e altre fonti dati regionali e ministeriali.
Posso utilizzare Galenis con piattaforme diverse da Magento?
Sì. Galenis supporta Magento 2 / Adobe Commerce, WooCommerce, Shopify e può essere esteso anche ad altri CMS tramite API.
Ogni quanto vengono aggiornati i listini?
Puoi scegliere la frequenza di aggiornamento: giornaliera, oraria o in tempo reale, in base alle licenze di accesso alle banche dati.
Galenis può integrarsi con il mio gestionale di farmacia?
Sì. Galenis si collega anche con ERP o software gestionali, sincronizzando ordini, giacenze e listini in entrambi i sensi.
Vuoi automatizzare la gestione del tuo catalogo farmaceutico?
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Strumenti e processi per la gestione efficiente di progetti Magento 2 in outsourcing
In questo articolo vedremo quali sono gli strumenti e processi per la gestione efficiente di progetti Magento 2 in outsourcing e descriveremo qual'è il nostro approccio quando partecipiamo come partner tecnologico in progetti complessi su Adobe Commerce / Magento 2.
La gestione di un progetto Magento 2/ Adobe Commerce in outsourcing presenta sfide particolari: comunicazione distribuita, obiettivi condivisi tra più attori, complessità tecnica e necessità di garantire tempi e qualità. Per questo motivo, dotarsi di strumenti adeguati e processi strutturati è fondamentale per ottenere risultati concreti, trasparenti e sostenibili.
In qualità di Adobe Commerce Bronze Partner, abbiamo maturato esperienza nel supportare agenzie e realtà esterne che cercano un partner tecnico affidabile per la gestione di progetti in outsourcing.
Abbiamo affrontato progetti complessi con team internazionali sia su Magento Open Source che su Adobe Cloud.
Perché affidare un progetto Magento 2 / Adobe Commerce in outsourcing?
Molte agenzie digitali o system integrator si trovano ad affrontare picchi di lavoro o la necessità di competenze verticali su Adobe Commerce (Magento 2). In questi casi, affidarsi a un partner esterno permette di:
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Ridurre i rischi di delivery grazie a processi già rodati.
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Accedere a competenze specialistiche senza dover ampliare stabilmente il team interno.
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Concentrarsi su design, marketing e customer experience, delegando lo sviluppo tecnico a esperti certificati.
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Garantire scalabilità: poter gestire progetti complessi senza rinunciare ad altri clienti o opportunità.
Strumenti chiave per una gestione efficace
Per garantire la massima efficienza e trasparenza nei progetti di outsourcing Magento 2 / Adobe Commerce, utilizziamo un insieme di strumenti integrati:
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Jira & Confluence → gestione attività e documentazione condivisa.
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Slack / Teams → comunicazione diretta e veloce.
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Git & GitHub/GitLab → versioning, code review, CI/CD.
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Docker & Kubernetes / Portainer → ambienti replicabili e scalabili.
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Monitoring (New Relic, Elastic, Grafana) → analisi preventiva e controllo performance.
- Processi per la revisione e il controllo del codice
Il cliente e l’agenzia hanno sempre trasparenza totale: accesso diretto a task, repository e dashboard.
Processi che fanno la differenza
Oltre agli strumenti, sono i processi a garantire il successo di un outsourcing. Il nostro approccio si basa su:
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Kick-off chiaro e condiviso
Raccolta requisiti, definizione obiettivi di business e KPI. -
Metodologia Agile
Sprint brevi, demo regolari, retrospettive. -
Qualità e sicurezza del codice
Code review, test automatici, standard Adobe. -
Reporting trasparente
Aggiornamenti settimanali, KPI dashboard, repository sempre accessibili.
Un partner per crescere insieme
Essere Adobe Commerce Bronze Partner significa avere un riconoscimento ufficiale delle competenze tecniche e della capacità di supportare i clienti in progetti di e-commerce di medio e grande livello. Questo rappresenta un valore aggiunto per le agenzie che ci scelgono come partner: affidabilità certificata, competenze aggiornate e un network internazionale di riferimento.
FAQ – Domande frequenti sull’outsourcing di progetti Magento
1. Come funziona la collaborazione in outsourcing?
Avviamo il progetto con un kick-off iniziale, definiamo i flussi di comunicazione e condividiamo gli strumenti (Jira, Slack, repository). Tutto è trasparente e collaborativo.
2. Quanto tempo serve per avviare un progetto?
Generalmente il setup iniziale richiede da 3 a 10 giorni lavorativi, a seconda della complessità del contesto e delle integrazioni richieste.
3. Come vengono gestiti i costi?
Offriamo modelli flessibili: contratti a pacchetto ore, retainer mensili o preventivi su progetto. In ogni caso, i costi sono chiari e tracciabili fin dall’inizio.
4. Avrò visibilità sul lavoro svolto?
Sì. Avrai accesso a dashboard, report e repository. Inoltre, facciamo review periodiche per mostrare i progressi e discutere eventuali modifiche.
5. Potete supportare anche attività non di sviluppo (es. DevOps o performance tuning)?
Assolutamente sì. Oltre allo sviluppo Magento, supportiamo i partner anche su DevOps, sicurezza, monitoring e ottimizzazione performance.
Conclusione
Outsourcing non significa “delegare e perdere il controllo”, ma al contrario avere un partner strutturato che mette a disposizione strumenti, processi e competenze per garantire qualità, puntualità e crescita condivisa.
Sei un’agenzia o un’azienda che vuole ampliare la propria capacità operativa su progetti Magento / Adobe Commerce?
Contattaci oggi stesso per scoprire i nostri pacchetti dedicati alle partnership.
Devlogica diventa ufficialmente Adobe Commerce Bronze Partner
Il percorso di crescita della nostra azienda si arricchisce di un nuovo e importante traguardo: siamo diventati Adobe Commerce Bronze Partner.
Questo riconoscimento rappresenta un passo fondamentale nel consolidare la nostra posizione come partner strategico per le aziende che desiderano sviluppare o potenziare la propria presenza online con Adobe Commerce (Magento 2), la piattaforma leader a livello globale per l’e-commerce B2B e B2C. Con questo passo accediamo anche alla nuova piattaforma SaaS che rappresenterà uno dei prossimi passi nello sviluppo di Adobe Commerce.
Perché Adobe Commerce
Adobe Commerce (basato su Magento 2) è una delle piattaforme e-commerce più complete e potenti al mondo.
Offre funzionalità avanzate come:
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gestione flessibile di cataloghi complessi e multistore;
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strumenti di personalizzazione e marketing integrati;
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scalabilità per affrontare la crescita di traffico e ordini;
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integrazione nativa con il vasto ecosistema Adobe Experience Cloud;
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estendibilità grazie a un marketplace ricco di moduli e a un’architettura modulare.
Scegliere Adobe Commerce significa puntare su una piattaforma solida, sicura e innovativa, pensata per supportare i brand più ambiziosi.
Cosa significa essere Bronze Partner
La partnership Bronze con Adobe Commerce non è solo un “badge” da esibire, ma una vera e propria certificazione di competenze.
Grazie a questo riconoscimento:
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accediamo a risorse esclusive, corsi di formazione e supporto diretto Adobe;
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possiamo garantire ai nostri clienti implementazioni allineate alle best practice internazionali;
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abbiamo la possibilità di anticipare trend e novità della piattaforma, integrandole rapidamente nei progetti;
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entriamo in un network di partner selezionati che condividono know-how ed esperienze.
Per i nostri clienti significa lavorare con un team certificato, che dispone degli strumenti e delle connessioni giuste per far crescere il business online in maniera sicura e sostenibile.
Il nostro impegno
Ottenere lo status di Bronze Partner è il risultato di anni di esperienza nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni su Magento/Adobe Commerce, e testimonia la qualità del lavoro del nostro team.
Abbiamo seguito progetti complessi in settori diversi – dal retail al B2B, fino al farmaceutico e al manifatturiero – affrontando sfide come:
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integrazioni con ERP, CRM e sistemi di logistica;
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migrazioni da piattaforme legacy a Adobe Commerce;
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personalizzazioni avanzate di front-end con Hyvä e headless architecture;
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ottimizzazioni di performance e sicurezza.
Ogni progetto ha contribuito a rafforzare le nostre competenze e a costruire relazioni di fiducia con i clienti.
Guardando al futuro
Essere Adobe Commerce Bronze Partner è un punto di partenza, non un traguardo.
Il nostro obiettivo è crescere insieme ai nostri clienti, puntando a:
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progetti di internazionalizzazione e multicanalità;
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soluzioni sempre più integrate con l’ecosistema Adobe;
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innovazioni in ambito AI, personalizzazione e automazione marketing;
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percorsi di sustainable e-commerce, per un digitale responsabile.
Vogliamo continuare a essere non solo un fornitore tecnico, ma un vero partner di business, capace di accompagnare le aziende nella loro trasformazione digitale.
Conclusione
La certificazione come Adobe Commerce Bronze Partner è un riconoscimento che valorizza il nostro percorso e ci proietta verso nuove sfide.
Siamo pronti a mettere a disposizione competenze, passione e visione strategica per creare esperienze e-commerce di valore, che facciano crescere i brand e migliorino l’esperienza dei consumatori.
FAQ
1. Cosa significa essere Adobe Commerce Bronze Partner?
Essere Adobe Commerce Bronze Partner significa che la nostra azienda ha ottenuto una certificazione ufficiale da Adobe, che riconosce le competenze tecniche e l’esperienza nel realizzare progetti e-commerce basati su Adobe Commerce (Magento). È una garanzia di qualità per i clienti che scelgono di lavorare con noi.
2. Quali vantaggi offre a un cliente lavorare con un partner certificato Adobe Commerce?
Un cliente che sceglie un partner certificato beneficia di:
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implementazioni allineate alle best practice;
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accesso a un team con formazione e supporto ufficiale Adobe;
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maggiore sicurezza e performance;
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soluzioni scalabili e aggiornate con le ultime innovazioni della piattaforma.
3. Qual è la differenza tra Magento Open Source e Adobe Commerce?
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Magento Open Source è la versione gratuita, ideale per progetti medio-piccoli che richiedono flessibilità.
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Adobe Commerce è la versione enterprise a pagamento, che include funzionalità avanzate di B2B, personalizzazione, scalabilità, supporto dedicato e integrazione con Adobe Experience Cloud.
Un partner certificato come noi può guidare i clienti nella scelta della soluzione più adatta.
4. Cosa contraddistingue il livello Bronze da altri livelli di partnership Adobe Commerce?
Il livello Bronze è il punto di ingresso ufficiale nell’ecosistema Adobe Partner. Significa che l’azienda ha già dimostrato competenze, certificazioni e progetti reali. I livelli superiori (Silver, Gold, Platinum) si ottengono con ulteriori requisiti, come un numero più alto di progetti certificati e specialisti formati.
5. Con quali settori lavorate come Adobe Commerce Partner?
Abbiamo esperienza in diversi settori: retail, B2B, farmaceutico, manifatturiero e food & beverage. Ogni progetto è personalizzato sulle esigenze specifiche del cliente, con soluzioni che spaziano dalle integrazioni ERP/CRM fino al front-end personalizzato con Hyvä o architetture headless.
6. Cosa cambia per i clienti dopo la nostra certificazione come Bronze Partner?
Per i clienti significa poter contare su un team ancora più aggiornato, con accesso diretto a risorse Adobe e a un network internazionale. In concreto, questo si traduce in tempi più rapidi di implementazione, soluzioni più innovative e maggiore affidabilità.
7. Posso migrare il mio e-commerce attuale ad Adobe Commerce con voi?
Assolutamente sì. Ci occupiamo di migrazioni da altre piattaforme (Shopify, WooCommerce, PrestaShop, Magento 1, ecc.) ad Adobe Commerce, gestendo sia la parte tecnica (catalogo, ordini, clienti) sia l’integrazione con sistemi aziendali (ERP, CRM, logistica).
8. Perché dovrei scegliere voi come partner Adobe Commerce rispetto ad altre agenzie?
Perché uniamo competenze tecniche certificate a un approccio consulenziale e orientato al business. Non ci limitiamo a sviluppare un sito, ma costruiamo piattaforme che aiutano i nostri clienti a crescere, vendere di più e gestire meglio i processi aziendali.
Come garantire la qualità del codice in progetti Adobe Commerce per conto terzi
Introduzione
Devlogica fornisce supporto allo sviluppo sia a clienti finali che ad agenzie che non hanno al loro interno competenze specifiche su Magento 2 (Adobe Commerce). Questo significa confrontarsi con sfide tecniche complesse, tempi stretti e una qualità attesa molto elevata. La qualità del codice non è solo una questione tecnica, ma un fattore strategico: determina la stabilità del progetto, la facilità di manutenzione e la soddisfazione del cliente finale.
In questo articolo analizzeremo i principi, le metodologie e gli strumenti che permettono di garantire codice robusto e manutenibile anche in progetti sviluppati per altre agenzie o aziende di sviluppo come supporto al team. Rappresenta il nostro modo di approcciare ogni progetto Magento 2 che cerchiamo di portare come esperienza aziendale quando prendiamo in carico un lavoro da un'agenzia web o da una società di sviluppo terza come supporto al team.
Standard di Codice e Best Practice
L’adozione di standard condivisi è il primo passo per prevenire problemi futuri. Nel contesto Adobe Commerce è essenziale:
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PSR e coding standard: aderire agli standard PSR (PSR-1, PSR-2, PSR-12) e alle linee guida di Magento.
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Architettura modulare: evitare codice “hard-coded”, privilegiare moduli indipendenti, configurabili e riutilizzabili.
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Uso di Design Pattern: Dependency Injection, Repository Pattern e CQRS garantiscono estensibilità e pulizia del codice.
Automazione e Code Review
Garantire qualità significa ridurre la possibilità di errori umani e avere processi strutturati di controllo.
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Code Review interne: revisione incrociata tra sviluppatori, con checklist che coprono sicurezza, performance e aderenza agli standard.
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Static Code Analysis: strumenti come PHPStan, PHP_CodeSniffer o SonarQube permettono di intercettare bug e violazioni agli standard già in fase di sviluppo.
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CI/CD pipeline: test automatici e deployment controllati evitano regressioni e sorprese in produzione.
Test e Validazione
Un progetto per conto terzi richiede particolare attenzione alla qualità percepita. I test sono una garanzia.
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Unit test e integration test: validano la logica di business e le interazioni tra moduli.
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Test funzionali ed e2e: assicurano che il flusso di acquisto, gestione ordini e pagamenti funzioni senza interruzioni.
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Performance testing: verificare tempi di risposta e scalabilità è fondamentale per un e-commerce in crescita.
Documentazione e Trasparenza
Chi lavora per conto terzi deve pensare alla consegna oltre che allo sviluppo. Una buona documentazione tecnica e funzionale permette al cliente di comprendere le scelte implementative e rende più semplice la manutenzione successiva. Al termine e durante il progetto, le parti più complesse vengono documentate nel dettaglio. In questo modo il codice che consegnamo può essere gestito in modo semplice dall'agenzia o da altri fornitori. L'adozione degli standard di programmazione e l'analisi del codice tramite code review è in ogni caso una base fondamentale che molte volte rende addirittura la documentazione non necessaria. Per noi di Devlogica il codice dovrebbe parlare da solo, se non lo fa significa che ci sono sicuramente dei problemi di implementazione o di comprensione del dominio del problema.
Conclusione
Garantire la qualità del codice in progetti Adobe Commerce (Magento2) per conto terzi significa combinare competenza tecnica, processi strutturati e strumenti adeguati. È un investimento che tutela sia l’agenzia fornitrice sia il cliente finale, assicurando progetti stabili, performanti e facilmente estendibili nel tempo.
FAQ
1. Perché la qualità del codice è così importante in Adobe Commerce?
Perché incide direttamente su performance, sicurezza, manutenibilità e scalabilità della piattaforma e-commerce.
2. Quali strumenti usare per garantire standard di qualità?
Static code analysis (PHPStan, SonarQube), code review interne e pipeline CI/CD con test automatici.
3. Come evitare problemi di performance in un progetto Magento 2?
Adottando una scrittura del codice ottimizzata, riducendo query non necessarie, sfruttando caching (Full Page Cache, Varnish) e testando i tempi di risposta.
4. Quali sono le best practice per la consegna di un progetto a un cliente terzo?
Documentazione completa, codice conforme agli standard PSR/Magento, repository ben organizzato e processi di test verificabili.
5. È possibile garantire la qualità del codice anche con tempi stretti?
Sì, se si adottano pipeline automatizzate, checklist di revisione e processi agili di controllo continuo.
Farmacia omnicanale: unire vendita online e punti fisici
Il mondo della farmacia si sta trasformando: oggi non basta più avere un punto vendita fisico o un semplice e-commerce. I clienti cercano un’esperienza omnicanale, dove fisico e digitale si integrano senza problemi.
Con il nostro software Galenis, le farmacie possono gestire in modo centralizzato sia la vendita online (su Magento, WooCommerce e Shopify) sia i punti fisici, mantenendo sempre sincronizzati prezzi e stock. Possono inoltre gestire anche canali aggiuntivi come compartori (trovaprezzi), google shopping, awin etc.
Come funziona
Prezzi e stock sempre aggiornati grazie al multifornitore
La forza del nostro software sviluppato per le esigenze delle farmacie online, è quella di poter connettere più fornitori contemporaneamente.
- I prodotti vengono sempre venduti con i prezzi fornitore aggiornati
- Se un prodotto non è presente in un fornitore, il sistema può verificare la presenza del prodotto su altri fornitori tramite delle regole avanzate si selezione del prezzo
- E' possibile definire delle formule variabili per definire il margine minimo
Il sistema è integrato con il gestionale della farmacia (Winfarm, Wingestfarm ad esempio) ed è dunque sincronizzato con le vendite fatte nel punto vendita fisico. Lo stock primario infatti viene spesso dato dal gestionale della farmacia.
Il risultato? Nessun rischio di vendere prodotti non disponibili e una gestione trasparente delle giacenze sia online che in farmacia.
I prezzi nella farmacia online sono dinamici e sia gli stock che i prezzi aggiornati con frequenze orarie. Questo permette di avere sempre un prezzo vantaggioso dal miglior fornitore di quel prodotto in quel determinato momento.
Il motore del miglior prezzo in acquisto
Uno dei punti di forza del sistema Galenis è quello dell'acquisto prodotti dai fornitori. Questo processo è fatto attraverso il sistema di acquisto dei prodotti dai fornitori in base agli ordini in coda. Utilizziamo sia farmaclick che sistemi di gestione personalizzata fornite dalle farmacie. Nella sostanza:
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I clienti acquistano online ad un prezzo competitivo
- Galenis raccoglie gli ordini pagati e
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confronta i listini di tutti i fornitori collegati.
- sceglie il miglior prezzo disponibile
- segnala se il prodotto è terminato ed è stato sostituito così:
- Il farmacista può decidere se procedere o meno all'acquisto
- Viene generato un ordine ai fornitori
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L’ordine viene evaso acquistando dal fornitore che offre il prezzo più conveniente.
- I DDT vengono raccolti dai fornitori e a questo punto il farmacista può avere dei report sui margini esatti della vendita dei propri prodotti online.
Spesso il prezzo ottenuto è addirittura più basso di quello di partenza usato per il calcolo della vendita online. Questo permette alla farmacia di migliorare i margini e di vendere sempre con la massima competitività.
I vantaggi per la farmacia omnicanale
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Un unico software per gestire fisico e digitale.
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Integrazione con Magento, WooCommerce e Shopify.
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Stock e prezzi sempre aggiornati tramite multifornitori.
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Motore avanzato per il miglior prezzo di acquisto.
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Margini ottimizzati con formule di ricarico personalizzabili.
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Ordini fornitori automatizzati (anche con Farmaclick).
Con Galenis, la farmacia diventa davvero omnicanale: il cliente acquista dove preferisce (online o in negozio), lo stock è sempre corretto, e i margini sono protetti da un sistema intelligente di gestione fornitori e prezzi.
Scopri come Galenis può trasformare la tua farmacia in un business digitale competitivo e connesso. Contattaci per una demo gratuita.
Domande frequenti
1. Che cos’è una farmacia omnicanale?
Una farmacia omnicanale integra il punto vendita fisico con i canali online, offrendo ai clienti un’esperienza fluida e continua su tutti i touchpoint.
2. Come funziona la sincronizzazione di prezzi e stock con Galenis?
Galenis collega più fornitori contemporaneamente, aggiorna prezzi e disponibilità a cadenza oraria e applica formule di margine variabili per garantire competitività e trasparenza.
3. Quali piattaforme e-commerce posso integrare con Galenis?
Il sistema è compatibile con Magento, WooCommerce e Shopify, oltre a canali aggiuntivi come comparatori di prezzo, Google Shopping e network come Awin.
4. Galenis gestisce anche gli ordini ai fornitori?
Sì. Il sistema raccoglie gli ordini online, li consolida e sceglie automaticamente il fornitore con il miglior prezzo tramite integrazioni come Farmaclick.
5. Quali sono i vantaggi principali per la farmacia?
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Un unico software per fisico e online.
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Prezzi e stock sempre aggiornati.
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Miglior prezzo in acquisto da fornitori.
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Margini ottimizzati con ricarichi personalizzati.
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Automazione completa degli ordini fornitori.
Cerchi Developer Certificati in Magento 2 / Adobe Commerce? Ecco come estendere il tuo team
Se sei un’agenzia digitale che lavora su progetti e-commerce, sai bene quanto sia difficile trovare risorse esperte e affidabili. La domanda è: dove trovare sviluppatori certificati Magento 2 / Adobe Commerce pronti a integrarsi nei tuoi progetti?
La risposta è semplice: affidarsi a professionisti già certificati, che possono diventare un’estensione naturale del tuo team.
Perché Scegliere Developer Certificati in Magento 2 / Adobe Commerce
I nostri sviluppatori certificati non sono semplici collaboratori esterni: rappresentano un potenziamento concreto per la tua agenzia.
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Certificazioni ufficiali Adobe → competenze validate e aggiornate.
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Esperienza reale su progetti complessi → multistore, B2B, integrazioni ERP/CRM.
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Riduzione dei rischi → adozione di best practice e standard internazionali.
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Time-to-market più veloce → team operativo da subito.
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Scalabilità immediata → risorse aggiuntive nei momenti di picco, senza costi fissi.
Come Funziona la Collaborazione
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Integrazione fluida → i nostri developer lavorano nei tuoi flussi (Jira, GitLab, Azure DevOps…).
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Focus del tuo team interno → i tuoi sviluppatori restano concentrati sul core business.
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Misurazione dei risultati → KPI chiari su velocità di sviluppo, qualità del codice e performance.
Conclusione
Se cerchi developer certificati in Magento 2 / Adobe Commerce, affidarti a un team di professionisti è la scelta più rapida ed efficace per affrontare progetti ambiziosi senza aumentare i costi fissi.
Contattaci utilizzando questo link
FAQ
1. Dove posso trovare sviluppatori certificati in Magento 2 / Adobe Commerce?
Puoi collaborare con noi: il nostro team è composto da developer certificati e con esperienza su progetti complessi.
2. Che vantaggi offrono i developer certificati rispetto a sviluppatori non certificati?
Hanno competenze validate da Adobe, riducono i rischi di progetto e seguono le best practice ufficiali.
3. Possono i vostri developer lavorare come parte del mio team interno?
Sì, si integrano nei tuoi processi e strumenti, diventando un’estensione diretta della tua agenzia.
4. Quanto è rapido l’onboarding di uno sviluppatore certificato?
Generalmente in pochi giorni: il nostro team è già operativo e pronto a entrare nei progetti.
5. In quali casi è consigliato inserire developer certificati in un progetto?
Durante migrazioni, implementazioni multistore, integrazioni avanzate (ERP/CRM), sviluppo custom e ottimizzazioni di performance.
Magento 2 : qual'è il tuo setup perfetto?
Quando si parla di Magento 2, spesso ci concentriamo sui compromessi: budget, tempi, hosting, compatibilità dei moduli. Ma cosa accadrebbe se non ci fossero vincoli? Se potessimo immaginare uno shop enterprise-grade, con infrastruttura scalabile, moduli di nuova generazione, tool di analisi avanzati e le ultime best practice in termini di performance e sicurezza?
In questo articolo esploriamo i mattoni fondamentali di un “dream setup Magento 2”, prendendo spunto sia dalla community che da soluzioni concrete disponibili oggi. I moduli riportati sono frutto dello sviluppo della community di Magento 2 e forniscono alla versione open source degli strumenti molto potenti per avere un sistema performante e scalabile.
1. Stack tecnologico: il motore sotto il cofano
Un Magento 2 da sogno parte dall’infrastruttura.
Oggi, il modello vincente è cloud-native:
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Kubernetes per orchestrazione e autoscaling
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Redis Cluster e ElastiCache per caching e session management ad alta disponibilità
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Elasticsearch/OpenSearch per la ricerca e l’indicizzazione dei prodotti
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CDN con edge caching (Fastly, Cloudflare) per contenuti statici e GraphQL
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PHP 8.3+ e MariaDB 10.11 per sfruttare le ultime ottimizzazioni di performance
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CI/CD pipelines su GitHub Actions o GitLab CI per garantire deploy frequenti e rollback rapidi
2. Estensioni e moduli avanzati: oltre il core Magento
Il vero salto di qualità arriva quando si scelgono estensioni moderne, nate per risolvere colli di bottiglia reali. Di seguito proponiamo alcune estensioni interessanti per una gestione avanzata di Magento 2 :
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Dynamic Cache Control for GraphQL (Graycore) – TTL dinamico per query GraphQL, con gestione edge caching intelligente.
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Questo modulo permette di gestire in modo dinamico il TTL (Time To Live) delle risposte GraphQL di Magento 2, basandosi su logica di business. In pratica:
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I resolver GraphQL possono "contribuire" con valori TTL durante l’esecuzione, cioè indicare dopo quanto oscuramento/cache expire la risposta non è più valida.
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Alla fine della richiesta GraphQL, viene scelto il minimo dei TTL indicati da tutti i resolver coinvolti, e quel valore viene usato per costruire l’intestazione
Cache-Control
(o simili) nella risposta GraphQL. -
Supporta tipi diversi di input per il TTL: secondi espliciti, date future, date di inizio/fine di un giorno, ecc.
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Alcuni esempi utili:
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Situazioni in cui la freschezza dei dati è importante (es. promozioni a tempo, inventario che scade, eventi futuri…), così che la cache non riduca l’accuratezza.
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Ottimizzare le prestazioni GraphQL usando caching al bordo / CDN / caching "edge" (cache intermedie) — sapendo che la risposta può restare valida per un certo tempo.
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Fare in modo che il sistema rispetti TTL differenti a seconda della porzione di dati che entra nella risposta.
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GraphQL Performance Module (Sterk) – Pattern di data loading ottimizzati, riduzione delle query duplicate e caching mirato.
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Il modulo magento2-graphql-performance serve a velocizzare e rendere più scalabili le API GraphQL di Magento 2.
Lo fa con:-
Caching intelligente (a livello di query e campi, con invalidamento e cache warming).
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Batch loading per evitare il problema delle query “N+1”.
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Monitoraggio delle performance (tempi, complessità delle query, uso DB/memoria).
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Ottimizzazioni DB (batch query, pooling connessioni).
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Casi d’uso
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E-commerce con molto traffico: riduce i tempi di risposta alle query GraphQL.
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Integrazioni headless / PWA: migliora le performance lato frontend che usa GraphQL.
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Cataloghi grandi: gestisce meglio query complesse su prodotti, categorie e clienti.
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Scenari multi-dispositivo (app mobile, frontend custom): garantisce risposte rapide e riduce carico su DB.
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Analisi e tuning: permette di monitorare complessità e consumo risorse per ottimizzare le query.
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Maintenance Cache Backend (Silvertree Brands) – Backend cache persistente per la modalità manutenzione, compatibile con ambienti distribuiti.
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Cosa fa
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Sostituisce il normale sistema di maintenance mode di Magento, che si basa su file nel filesystem, con uno basato su cache (es. Redis, Memcached, o altri backend di cache supportati da Magento).
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Garantisce che lo stato di maintenance rimanga attivo anche dopo operazioni di
cache:flush
ocache:clean
. -
Supporta whitelist di indirizzi IP, permettendo che alcuni IP continuino ad accedere anche se il sito è in maintenance mode.
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Se il backend di cache configurato non è disponibile, torna automaticamente al comportamento tradizionale basato su file (fallback filesystem).
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Compatibilità completa con i comandi standard di Magento per la maintenance mode (
enable
,disable
,status
, ecc.).
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Casi d’uso
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Ambienti distribuiti / multi-server dove il filesystem potrebbe non essere condiviso tra i nodi (o non essere affidabile): usare la cache centralizzata (es. Redis) garantisce che tutti i server “vedano” lo stesso stato di maintenance.
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Scenari in cui il cache viene pulito spesso: normalmente
cache:flush
ocache:clean
potrebbero far perdere lo stato di maintenance se era gestito via file, questo modulo risolve il problema. -
Disponibilità alta / zero downtime programmato: per manutenzioni pianificate si può usare questo sistema per abilitare/disabilitare maintenance in modo robusto, senza interruzioni impreviste per utenti autorizzati.
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Siti con whitelist IP per permettere a sviluppatori, personale interno, o client specifici l’accesso anche durante la manutenzione.
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Progetti con requisiti di performance e affidabilità: Redis o altri backend di cache sono più performanti rispetto al filesystem, specialmente su sistemi complessi o con molti accessi concorrenti.
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Magewire Backend – Live updates nell’Admin Panel grazie all’integrazione di Magewire.
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Cosa fa
Il modulo magewire-backend è un proof of concept che permette di usare Magewire anche nell’area amministrativa di Magento.
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Aggiunge il supporto necessario per caricare Magewire nel backend.
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Include un sistema di auto-patching che applica automaticamente le modifiche richieste al core di Magewire, evitando interventi manuali.
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Integra i componenti JavaScript tramite RequireJS quando un componente Magewire è presente nel backend.
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Casi d’uso
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Creare interfacce dinamiche e reattive anche nel pannello admin di Magento, non solo nel frontend.
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Semplificare lo sviluppo di moduli backend che richiedono aggiornamenti live, form interattivi o componenti dinamici.
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Evitare la manutenzione manuale di patch a Magewire, grazie all’automazione del modulo.
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Usarlo come base di test o prototipo per valutare l’uso di Magewire nell’amministrazione.
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BasicRum Analytics – Monitoraggio RUM (Real User Monitoring) per avere la visione reale dell’esperienza utente.
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Cosa fa
Il modulo basicrum-magento-2 integra in Magento 2 un sistema di Real User Monitoring (RUM).
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Raccoglie dati sulle performance reali percepite dagli utenti.
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Invia questi dati a un endpoint configurabile tramite beacon.
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È gestibile dal pannello di amministrazione, dove si può abilitare o disabilitare il modulo e impostare l’endpoint.
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Casi d’uso
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Monitorare le prestazioni effettive dello store Magento dal punto di vista degli utenti reali.
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Identificare pagine o componenti che rallentano l’esperienza d’uso.
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Misurare l’impatto di modifiche a frontend, temi o estensioni confrontando le performance prima e dopo.
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Raccogliere dati su diversi dispositivi e browser per avere una visione completa delle condizioni reali di utilizzo.
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Cache Optimizer – Browser caching per utenti guest su pagine non sensibili.
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Cosa fa
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Modifica l’header Cache-Control per le risposte HTML (non statiche) in Magento: di default Magento indica che la pagina HTML non deve essere memorizzata nella cache del browser per gli utenti non autenticati. Questo modulo permette che alcune pagine HTML vengano cache-ate nel browser per utenti guest su pagine che non contengono dati sensibili.
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Esclude automaticamente determinate rotte che non devono essere cacheate, come la checkout o le pagine dell’account cliente, per evitare problemi di sicurezza o di dati personali.
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È pensato principalmente per siti che usano il tema Hyvä oppure che hanno front-end statici o quasi-statici per utenti non effettuati il login, dove la maggior parte dei contenuti è la stessa per tutti gli utenti.
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Casi d’uso
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Quando vuoi migliorare la velocità percepita dal browser per gli utenti non loggati, ad esempio permettendo al browser di riusare pagine già viste (back/forward, navigazioni) senza rifare richieste al server.
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Per ridurre il carico server per le pagine che cambiano poco, perchè la cache del browser evita richieste ripetute per lo stesso contenuto.
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Se hai un sito dove le pagine per gli utenti guest sono quasi identiche tra loro (cataloghi, pagine CMS statiche, pagine di categoria/prodotto), e vuoi far sì che queste pagine vengano caricate più velocemente.
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In ambienti dove l’uso della cache lato browser può dare benefici significativi (tempi di caricamento, esperienza utente) e sei in grado di gestire attentamente la distinzione tra contenuto sensibile e non.
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3. Sicurezza e governance dei dati
Un setup ideale deve garantire sicurezza e integrità:
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Disable Change Email Extension → utile nei contesti B2B dove l’email è un identificativo unico.
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Cosa fa
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Impedisce ai clienti di cambiare l’indirizzo email del loro account.
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Funziona sia nel frontend che nelle API Web (WebAPI).
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Previene un possibile problema in cui viene inviata una notifica di cambio email anche se l’email non è stata cambiata, o viene provocato un logout involontario.
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Ha una configurazione dal pannello di amministrazione per abilitare o disabilitare questa restrizione (“Disable Change Email: Sì/No”).
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Non si basa su override del template, né su preferenze (“preferences”) core: modifica il comportamento tramite plugin/observer.
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Se vuoi personalizzare l’interfaccia (per esempio rimuovere la casella “cambia email” o il campo email nel form), serve intervenire via tema modificando i template.
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Casi d’uso
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B2B o contesti aziendali dove l’email dell’account è usata come identificatore esterno (es. sistemi interni, integrazioni) e si vuole evitare che venga cambiata accidentalmente.
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Quando si vuole aumentare la stabilità dei processi che si basano sull’email come chiave, per evitare conflitti causati da cambiamenti dell’email.
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In scenari dove la sicurezza o la coerenza dei dati è importante: impedire che utenti possano cambiare email riduce possibilità di abuso/spoofing.
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Se utilizzi integrazioni che dipendono dall’email come dato immutabile (es. notifiche, autenticazioni esterne, sistemi di sincronizzazione) e vuoi evitare problemi dovuti a cambiamenti indesiderati.
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Redis Session Patch → fix dei lock su richieste concorrenti, riducendo colli di bottiglia.
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Cosa fa
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Modifica il comportamento di Magento quando si usa Redis per la gestione delle sessioni.
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Invece di mettere un lock di sessione sia per le operazioni di lettura che per quelle di scrittura, il modulo limita il lock solo alle operazioni di scrittura.
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Questo significa che operazioni che leggono la sessione (senza modificarla) non restano bloccanti: si evitano rallentamenti dovuti ad attese su lock se ci sono più richieste contemporanee della stessa sessione.
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Serve a ridurre o eliminare i “lockups”/code/attese causate da richieste concorrenti in sessioni che usano Redis come storage.
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Casi d’uso
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Se hai un sito Magento 2 con molto traffico, dove i clienti guest o autenticati fanno molte richieste simultanee che leggono dati di sessione.
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Quando hai problemi di prestazioni dovuti a blocchi o lentezza nelle richieste a causa del lock di sessione su Redis.
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Se usi Redis per le sessioni in un ambiente distribuito con più server, dove le richieste che arrivano quasi nello stesso momento causano contesa per il lock.
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In scenari dove la maggior parte delle richieste non scrive nella sessione (lettura sola), quindi il lock su lettura è inutile e penalizzante.
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Log Viewer for Admin → gestione e debug log direttamente da backend, senza accesso server.
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Cosa fa
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Mostra i file di log di Magento (nella cartella di log) direttamente dall’interfaccia di amministrazione.
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Permette di scaricare o cancellare i file di log tramite backend.
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Offe la possibilità di cercare tra i file di log per nome, ordinare la lista per nome o data, e navigare tra le pagine se ci sono molti file.
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Ha impostazioni amministrative per:
• attivare/disattivare il modulo
• definire quante righe mostrare per ogni file quando lo visualizzi
• stabilire quanti file mostrare per pagina
• specificare che tipi di file di log sono visibili e se il download o la cancellazione è permesso
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Casi d’uso
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Quando chi sviluppa o gestisce il sito vuole avere accesso rapido agli errori o ai messaggi di log senza andare sul server.
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Per debug: se un utente segnala un problema, puoi controllare il log direttamente da admin.
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In hosting dove l’accesso al filesystem è limitato o complicato nei permessi.
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Per tenere pulito l’ambiente: cancellare log vecchi o superflui, scaricarli per analisi o archivio.
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4. Observability e monitoring
Un e-commerce moderno non può navigare alla cieca.
Oltre a strumenti classici (New Relic, Datadog), alcuni moduli specifici per Magento aggiungono valore:
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Enhance RUM Monitoring with New Relic → tracciamento avanzato Core Web Vitals per tipo di pagina.
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BasicRum + New Relic combo → un approccio ibrido che combina metriche sintetiche e reali.
Conclusione: un ecosistema vivo e in continua evoluzione
Magento 2 rimane uno degli ecosistemi e-commerce più dinamici e modulari.
Un “dream setup” non è un punto di arrivo, ma un work in progress continuo, alimentato dalla community open source, dagli eventi come Mage Titans e Mage Unconference, e da chi ogni giorno spinge oltre i limiti.
La vera domanda è: quale sarebbe il tuo Magento 2 da sogno?
FAQ su Magento 2 Dream Setup
Qual è lo stack tecnologico ideale per Magento 2?
Uno stack moderno prevede Kubernetes per orchestrazione, Redis Cluster per cache e sessioni, Elasticsearch/OpenSearch per ricerca, CDN edge caching come Fastly o Cloudflare e pipeline CI/CD per deploy rapidi.
Quali moduli possono migliorare le performance GraphQL di Magento 2?
I moduli Graycore GraphQL Cache e Sterk GraphQL Performance ottimizzano il caching dinamico e riducono i colli di bottiglia delle query.
Come migliorare sicurezza e governance dei dati in Magento 2?
Con estensioni come Disable Change Email per proteggere l’identificativo email, Redis Session Patch per evitare lock concorrenti e Log Viewer per gestire i log senza accesso al server.
Quali strumenti usare per monitorare le performance di Magento 2?
Oltre a New Relic e Datadog, moduli come Enhance RUM Monitoring e BasicRum consentono di tracciare Core Web Vitals e dati reali di esperienza utente.
Perché è importante documentare correttamente i moduli Magento 2?
Una buona documentazione rende i moduli più comprensibili a sviluppatori, stakeholder e AI. Questo permette una manutenzione più semplice e l’uso di strumenti di knowledge automation.